Mi chiamo Enrico, ho 26 anni e sono personal trainer e preparatore atletico.
La mia avventura nel mondo sportivo è iniziata correndo dietro a un pallone che rotola, prima come giocatore e poi come allenatore. Dopo le prime esperienze lavorative come allenatore di calcio ed esperto scolastico di educazione motoria, ho iniziato il mio percorso da personal trainer a domicilio e da preparatore atletico.
Nel 2014 ho conosciuto Massimo, mio primo cliente come personal trainer, colpevole di avermi fatto iniziare questa professione che oggi non cambierei con nessun’altra al mondo. Sempre nel 2014, ho iniziato la mia esperienza come preparatore atletico nelle giovanili di Fc Internazionale. Un’altra splendida opportunità, che mi ha fatto crescere esponenzialmente come professionista, e che fortunatamente sta tuttora continuando.
Ad oggi, lavoro come personal trainer a domicilio, in maniera totalmente indipendente, sono preparatore atletico per le categorie U12-U13 per Fc Internazionale, e sto continuando la mia esperienza in ambito scolastico in qualità di responsabile dei progetti di educazione motoria per As Montevecchia.
Nel frattempo mi sono laureato in Scienze Motorie, concludendo nel 2015 la laurea magistrale presso l’università degli studi di Milano. Il mio percorso universitario è terminato poi con il master di I livello in Teoria e tecniche della Preparazione Atletica nel Calcio, presso le università di Pisa e Verona, che mi ha rilasciato l’abilitazione di Preparatore Atletico del Settore Giovanile FIGC.
Come personal trainer mi sono avvicinato al Functional Training, prima conseguendo la certificazione internazionale FMS – Functional Movement Screen Level 1&2, partecipando poi al corso BPro Treinamento Fisico Funcional. La mia formazione extra-universitaria è culminata poi con il conseguimento della certificazione internazionale CFSC – Certified Functional Strength Coach by Mike Boyle, uno dei riferimenti mondiali per quanto riguarda lo strength & conditioning.

“Everyone should strive to learn from someone better, compete against someone equal, and teach someone less skilled.” (M. Robertson)